Conduttori – Esercizio 3

Sia dato un conduttore sferico cavo di raggio R2 e R3 (R2 minore di R3) (guscio sferico). Si ponga al centro del conduttore un guscio sferico di raggio R1 (R1 minore di R2). Il conduttore interno viene caricato con una carica q1, quello esterno con una carica q2. Calcolare:
– le cariche indotte sulle superfici;
– il campo elettrostatico generato in tutti i punti dello spazio;
I due conduttori vengono posti in collegamento con un filo. Calcolare:
– le cariche indotte sulle superfici;
– il campo elettrostatico generato in tutti i punti dello spazio;
– il potenziale del conduttore.
Ora i due conduttori vengono staccati ma viene collegata a massa la superficie esterna. Calcolare:
– le cariche indotte sulle superfici;
– il campo elettrostatico generato in tutti i punti dello spazio;
– il potenziale del conduttore.

4 thoughts on “Conduttori – Esercizio 3

  1. Infatti nell’esercizio svolto, i due casi (sia quello del collegare i due condutti che quello attaccato a massa) sono completamente separati. Infatti Il foglio mostra casi diversi di due tipologie di esercizi non una consecutività

  2. Buongiorno, desidero segnalare che, poichè i conduttori vengono prima collegati, poi scollegati, e infine messi a massa, la soluzione del punto 4. NON è corretta.

    Infatti collegando fra loro i conduttori, tutta la carica q1 migra dal conduttore interno verso quello esterno, e il conduttore interno si scarica. Quando i conduttori si staccano, la carica q1 non ritorna più sul conduttore interno, che resta dunque scarico. E naturalmente vi rimane anche dopo il collegamento a massa. Pertanto anche il secondo campo E(r) calcolato alla fine del punto 4. deve valere 0.

    La soluzione proposta sarebbe invece corretta se si mettesse il conduttore esterno a massa, ma SENZA aver MAI collegato i conduttori fra di loro. In questo caso, infatti, q1 resterebbe sul conduttore interno. Il testo dell’esercizio dovrebbe essere modificato: la situazione finale non dovrebbe essere “Ora i due conduttori vengono staccati ma viene collegata a massa la superficie esterna. Calcolare:”, bensì: “Se invece i conduttori non vengono collegati fra di loro, ma viene collegata a massa la superficie esterna, calcolare:”

    1. ciao cristian il problema che mi sorge a questo punto è che nel punto 4 , così facendo , il potenziale non è piu continuo infatti passa dall’essere costante a zero.

    2. Per quale motivo tutta la carica dovrebbe migrare sul conduttore esterno? Dopo il collegamento i due conduttori divengono un unico corpo conduttore, con la carica (q1+q2) che si distribuisce sulla superficie interna ed esterna in modo da annullare il campo interno. Non vedo per quale legge il conduttore interno debba scaricarsi.

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