Studio di funzioni – Esercizio 6

 

Scarica tutti i 101 studi in formato PDF e sostieni il progetto Matepratica con soli 2,99€: clicca qui per effettuare il pagamento, riceverai subito un link via mail dove poter scaricare uno Zip con tutti gli studi pubblicati sul sito in versione PDF. Per ulteriori info scrivi a alberto@matepratica.it


Studiare la seguente funzione: \[ f\left(x\right)=\frac{\ln x}{3\ln x-1} \] 1) Dominio: \[ \left\{ \begin{array}{c} x>0\\ 3\ln x-1\neq0\rightarrow x\neq e^{\frac{1}{3}} \end{array}\right. \] \[ D=\left(0;\sqrt[3]{e}\right)\:\cup\:\left(\sqrt[3]{e};+\infty\right) \] 2) Simmetrie: \[ f\left(-x\right)=\frac{\ln\left(-x\right)}{3\ln\left(-x\right)-1} \] \[ f\left(-x\right)\neq f\left(x\right) \] \[ f\left(-x\right)\neq-f\left(x\right) \] f(x) non è ne pari ne dispari.

3) Intersezioni con gli assi: \[ \left\{ \begin{array}{c} f\left(x\right)=0\\ x=1 \end{array}\right.\rightarrow\left(1;0\right)\in f\left(x\right) \] 4) Segno: \[ N>0\rightarrow\ln x>0\rightarrow x>1 \] \[ D>0\rightarrow3\ln x-1>0\rightarrow x>e^{\frac{1}{3}} \] \[ \left\{ \begin{array}{c} f\left(x\right)>0\rightarrow\left(0;1\right)\:\cup\:\left(\sqrt[3]{e};+\infty\right)\\ f\left(x\right)<0\rightarrow\left(1;\sqrt[3]{e}\right) \end{array}\right. \] 5) Limiti: \[ \lim_{x\rightarrow0^{+}}f\left(x\right)=\frac{1}{3} \] \[ \lim_{x\rightarrow\sqrt[3]{e}}f\left(x\right)=\infty \] x=e^(1/3) è un asintoto verticale per f(x). \[ \lim_{x\rightarrow+\infty}f\left(x\right)=\frac{1}{3} \] y=1/3 è un asintoto orizzontale per f(x).

6) Derivate:

Calcoliamo la derivata prima: \[ f’\left(x\right)=\frac{\frac{1}{x}\left(3\ln x-1\right)-\ln x\cdot\frac{3}{x}}{\left(3\ln x-1\right)^{2}} \] \[ f’\left(x\right)=\frac{\frac{1}{x}\left(3\ln x-3\ln x-1\right)}{\left(3\ln x-1\right)^{2}} \] \[ f’\left(x\right)=\frac{-1}{x\left(3\ln x-1\right)^{2}} \] Studiamone il segno: \[ f’\left(x\right)<0\:\forall x\in D \] La funzione è sempre decrescente.

Derivata seconda: \[ f”\left(x\right)=\frac{\left(3\ln x-1\right)^{2}+2x\left(3\ln x-1\right)\cdot\frac{3}{x}}{x^{2}\left(3\ln x-1\right)^{4}} \] \[ f”\left(x\right)=\frac{\left(3\ln x-1\right)\left(3\ln x+5\right)}{x^{2}\left(3\ln x-1\right)^{4}} \] \[ F_{1}>0\rightarrow x>e^{\frac{1}{3}} \] \[ F_{2}\geq0\rightarrow x\geq e^{-\frac{5}{3}} \] La funzione è quindi convessa tra x=0 e x=e^(-5/3), e oltre x=e^(1/3). La funzione è invece concava tra x=e^(-5/3) e x=e^(1/3). Abbiamo un punto di flesso per \[ x_{F}=e^{-\frac{5}{3}} \]

Studio 2Bdi 2Bfunzioni 2B06 2Bgrafico

 

 

Scarica tutti i 101 studi in formato PDF e sostieni il progetto Matepratica con soli 2,99€: clicca qui per effettuare il pagamento, riceverai subito un link via mail dove poter scaricare uno Zip con tutti gli studi pubblicati sul sito in versione PDF. Per ulteriori info scrivi a alberto@matepratica.it

39 thoughts on “Studio di funzioni – Esercizio 6

  1. Ma scusa, con le mie scarse conoscenze, forse mi sbaglio, ma la derivata seconda mi sembra sbagliata.
    La derivata seconda e’ derivata della derivata prima.

    derivata di -1 e’ 0 per cio’ (f1(x)*g(x)=0) quindi si dovrebbe fare (-f(x)*g1(x)) = -2x(3ln(x)-1)
    e alla fine mi viene:
    -2x(3ln(x)-1) -2x
    —————– = —————–
    (3ln(x)-1)alla4 (3ln(x)-1)alla3

    Forse mi sbaglio… comunque non capisco come la deriva seconda possa esserti venuta quella

  2. ps: infatti dal suo calcolo della derivata seconda risulta un punto di flesso quando in realtà non esiste nessun flesso. Il grafico infatti è corretto. Se riesegue il calcolo correttamente della derivata seconda si accorgerà che la funzione è convessa prima di e^1/3 e concava dopo e^1/3. Non c’è flesso perché e^1/3 non appartiene al dominio.
    Saluti,
    Claudio

  3. Mi scusi Albert, ma credo che la derivata seconda sia sbagliata. La derivata di -1 è 0 che, moltiplicato per g(x) fa sempre 0. Perciò al numeratore va solo ed esclusivamente +2x(3lnx−1)⋅3x lasciando così come l’ha impostato lei il denominatore.
    Grazie per il lavoro che fa.
    Saluti

  4. Chiedo scusa non riesco a capire come mai il limite per x che tende a più infinito e che tende a zero esca 1/3. Ho provato con Hopital ma non riesco a risolverlo. Qualcuno puo aiutarmi? grazie in anticipo.

    1. Basta sfruttare l’indicazione data dal segno della funzione: positiva a destra -> +inf , e negativa a sinistra -> -inf

    1. Il logaritmo esiste (non si parla di positività lnx>0) quando il suo argomento è positivo, quindi lnx esiste quando x>0

      Mentre lnx>0 quando x>1, vedi il grafico del logaritmo e te ne rendi conto.

  5. comunque la derivata seconda io credo che sia sbagliata infatti non ha senso il flesso “e^-5/3”
    il punto in cui cambia la concavità è il punto “e^1/3” che però non è un flesso perchè è un punto che non appartiene al dominio quindi di discontinuità di sec.specie)

    1. Il flesso per x=e^(-5/3) è circa x=0.2 e non si apprezza dal grafico (ma c’è e ha senso, perchè risulta dai conti). Per x=e^(1/3) c’è un cambio di concavità che, come dici tu, non è un flesso (infatti non l’ho segnalato come tale nello svolgimento).

  6. 3 ln x <> 1
    se elevi entrambi i membri alla base “e” ottieni l’argomento del logaritmo al cubo nel primo membro( al cubo perchè il 3 che moltiplica per una proprietà dei log si può scrivere come esponente dell’argomento)al secondo membro “e”
    poi metti entrambi i membri sotto radice cubica ! semplifichi e ottieni x <> radice cubica di e ( che sarebbe e^1/3 ) :-)

  7. Ciao senti io non capisco come da 3 ln x-1 arrivi a e^1/3… gentilmente mi faresti i passaggi? scusami x il disturbo :)

  8. ciao Albert, mi potresti spiegare meglio come svolgere la derivata seconda perchè non sono riuscito a capire bene alcuni passaggi nonostante abbia letto il commento 10.Grazie!

  9. – Primi due limiti:

    per x che tende a zero da destra la funzione logaritmo tende a meno infinito. Questo genera nel limite una forma indeterminata infinito su infinito. Raccolgo allora lnx al denominatore:
    lnx/(lnx(3-1/lnx))
    semplifico
    1/(3-1/lnx)=
    1/(3-1/-inf)=
    1/(3-0)= 1/3

    per x che tende a radice terza di e il denominatore tende a zero e il numeratore tende a 1/3 quindi:
    (1/3)/0= inf

    – Il segno della derivata determina la monotonia della funzione. Quando la derivata è positiva la funzione è crescente, quando la derivata è negativa la funzione è decrescente. Quando al derivata si annulla la funzione può avere un punto di massimo, minimo, o flesso a tangente orizzontale. Determino quindi esattamente di che punto si tratta valutando il segno della derivata (e quindi la monotonia della funzione) prima e dopo del suddetto punto.

  10. svolgendo i calcoli dopo aver imposto la derivata maggiore di 0; al denominatore non risulterebbe x> e^(1/3)?? grazie mille

  11. Ciao!

    Lo studio della derivata prima c’è, è appena sopra il grafico: f'(x)<0 per ogni x del dominio (x>0), quindi la funzione e decrescente.
    Lo studio della derivata seconda non c’è, te lo faccio velocemente qui sotto:

    Facendo i conti la f”(x) viene una frazione con numeratore uguale a
    (3lnx -1)(3lnx +5)
    e denominatore uguale a x^2*(3lnx -1)^4

    Il denominatore, per x>0 (dominio), è sempre positivo.
    Il numeratore, e quindi tutta f”(x), per x>0 (dominio), è positivo per x>e^(1/3).

    Quindi per x>e^(1/3) la funzione è convessa, per 0<x<e^(1/3) la funzione è concava.

    Buono studio!

  12. Ciao!

    Andando a sostituire x–>e^(1/3) alla funzione abbiamo che:
    – al numeratore abbiamo ln(e^(1/3)) che per definizione è l’esponente da dare ad e (base) per ottenere e^(1/3) (argomento): quindi è 1/3.
    – al denominatore lo stesso ragionamento ci porta ad avere 3*(1/3)-1=1-1=0.
    Ora, nel linguaggio dei limiti, un numero (in questo caso 1/3) diviso 0 (o meglio un infinitesimo) dà come risultato infinito.

    Buono studio!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *