Immaginiamo un parallelo tra le due situazioni illustrate in figura. Forse il risultato vi sembrerà scontato, o forse no. Facciamo un po’ di conti e vediamo nel dettaglio che succede.
– Spingendo la cassa vado ad esercitare sul piano un forza verticale che va a sommarsi al peso della cassa. Di conseguenza la forza di attrito aumenta.
– Tirando la cassa esercito una forza verticale rivolta verso l’alto, che va sottratta al peso della cassa. Di conseguenza la forza premente sul piano diminuisce e l’attrito anche.
Caricare su un furgone un compressore con le ruote (ovvio!) spingendolo o trainandolo su un piano inclinato?
Io non ho una mente matematica, e mi son rifiutata di capire gli appunti, ma faccio due considerazioni personali, sono una donna con forza media, se devo spostare un corpo più pesante del mio lo spingo, in quanto ciò mi permette di premere sulle gambe, inclinarmi in avanti e applicare una forza con tutto il mio corpo, tuttavia questo mi richiede un grosso sforzo energetico, inoltre spingere non mi consente di scegliere la direzione dello spostamento e mi capiterà di indietreggiare e ripetere lo sforzo. Se il corpo da movimentare è più leggero preferisco il traino, con questo applico una maggiore perpendicolarita del mio corpo, e pressione sulle gambe così da scaricare le braccia e fare minor sforzo energetico cioè fatica, tuttavia la posizione di traino è più gravosa per la schiena, ecco perché non conviene con pesi eccessivi. Poi è una questione di pratica e di comodità individuale. (da esperienze di magazzino sul campo).
Se però la cassa è più alta di noi, allora è meglio tirare :-)
Elton ha ragione, l’esempio non è corretto
GRAZIE! non era così scontato!
Credo che il problema sia mal posto,perche’ se tirassi e spingessi la cassa con una forza orizzontale,il risultato sarebbe lo stesso.Quindi bisognerebbe specificare l’orientamento della forza che non e’ detto sia solo quello mostrato.