12 thoughts on “Studio di funzioni – Esercizio 36”

1. Ciao Albert scusami il disturbo, volevo sapere perchè nella derivata seconda hai moltiplicato il 2 a inizio riga anche con la parte successiva alla sottrazione del numeratore?

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2. Ciao albert, intanto ti ringrazio moltissimo e volevo chiederti i passaggi della derivata prima e cosa cambia se io la risolvo senza semplificare,grazie

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3. salve, una domanda perché non si calcola il limite tendete a 3 più e meno?? in teoria si verifica un asintoto verticale .. giusto?

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4. Penso abbia usato de l’hopital, e alla fine da 0/inf = 0. Comunque attendiamo conferma.

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   1. perchè il denominatore ha grado 3 e il numeratore ha grado 1 (quindi inferiore). In alternativa puoi sviluppare il denominatore e poi raccogliere la x di grado massimo sia al num che al den: ti risulterà un k/inf che va azero

5. come mai il limite per x->+o-infinito da 0?

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6. Ciao Albert, ma come mai alla D’ studi solo x>= 7/2 e non anche x>2???? grazieeee :'(

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   1. il denominatore è una potenza ad esponente pari (4) ed è quindi sempre positiva

7. Ciao Albert!! Mi potresti togliere una curiosità?? come mai quando studi il segno della funzione alcune volte studi y>= alla funzione e alcune volte y> alla funzione senza uguale?? eppure le funzioni sono sempre razionali fratte!! immensamente grazie!!!

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   1. è la stessa cosa, solo che se studi anche l’uguale ritrovi le eventuali intersezioni con l’asse x

8. Ciao Albert potrei sapere come hai scomposto la derivata seconda?? Grazie

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   1. al numeratore ho raccolto (x-2)^3 e l’ho semplificato col denominatore che diventa elevato alla quinta